LA TRACCIA FORMATIVA E I CONTENUTI CHE TRATTEREMO

Esiste un pianeta la cui parola d’ordine è ACCOGLIENZA, e dove tutti i bambini sono considerati il tesoro più prezioso di cui la sua popolazione dispone. Il clima che si respira è quello di CASA: si cucina e si mangia insieme, si colorano pareti e stanze, si impara a sistemare e aver cura del luogo e dei materiali, si sognano CAMBIAMENTI per il BENE COMUNE.

C’è una grande attenzione al risparmio e ai consumi, ma soprattutto ad ogni persona della COMUNITA’. Grandi e piccoli collaborano a realizzare continui eventi di SOLIDARIETA’ per il prossimo e sono impegnati nella custodia dei più fragili e della loro chiesa comune. Vi sono spazi, esterni e interni, nei quali ci si confronta con animo ma anche con GENTILEZZA, e non tramonta il sole senza che le persone facciano PACE, in caso di liti. È opinione comune che ciascuno sia UNICO e IRRIPETIBILE, e che tutti occupino un posto importante di cui avere RESPONSABILITA’: perché il gruppo porta una ricchezza sempre più grande.

Su questo pianeta ci si educa alla VITA: si apprende con LINGUAGGI e modalità diverse dai maestri, dalle persone, dai libri, dai dispositivi, dagli eventi, dai piccoli, dal proprio correggersi e migliorare. Qui si impara a diventare se stessi e adulti, perché si scoprono i TALENTI da far fruttare, garanzia di FELICITA’ e FUTURO.

I momenti di maggiore ispirazione sono quelli della PREGHIERA, animata con preziosità. Qui trova spazio la relazione personale con DIO, rifugio di amore infinito e nutrimento spirituale per tutti. I piccoli non si sentono soli, poiché accanto a loro vi sono fratelli più grandi che hanno sul serio piacere di ASCOLTARLI, di trascorrere del TEMPO con loro, nel quale star bene INSIEME.

Se capiti sul PIANETA ORATORIO lo riconosci di certo: l’allegria regna sovrana.
È in questo pianeta che sono nate le attività estive. Per questo la risposta che, educatori, animatori e ragazzi daranno la prossima estate al tormentone: DI CHE PIANETA SEI? sarà: “del pianeta Oratorio”.
Perché chi è del pianeta Oratorio sa di esserlo: AMA, SPERA, PREGA.

NOTIZIE TECNICHE:

Gli animatori saranno disponibili dalle 08.00 del mattino e attenderanno i genitori fino alle 13.00,

Le attività avranno inizio alle ore 08.30 e si svolgeranno dal lunedì al venerdì.

I genitori verranno inseriti in un gruppo WhatsApp per le sole comunicazioni di servizio.

E’ prevista una giornata all’acqua park presso il parco delle Querce.

  • Sul link qui sotto è disponibile il modulo dove poter effettuare la preiscrizione, successivamente vi verrà inviata la modulistica da completare e consegnare lunedì 13 giugno in occasione del primo giorno di Grest, unitamente alla quota d’iscrizione e alla prima quota settimanale.
  • E’ possibile scaricare nella dichiarazione del reddito il contributo versato, ma solo se corrisposto o con carta o con bonifico bancario.
  • La quota d’iscrizione che comprende la copertura assicurativa e il cappellino è € 15,00.
  • La quota settimanale è di € 30,00. In caso di più bambini dello stesso nucleo familiare la quota è di € 25,00 cadauno.
  • Il dovuto sarà corrisposto ogni lunedì presso la segreteria parrocchiale, dunque non è obbligatorio partecipare all’intero periodo ma di settimana in settimana si potrà confermare l’adesione del proprio figlio/a.
  • La sera di venerdì 8 luglio il Grest si concluderà con la rappresentazione teatrale del “Piccolo Principe”, testo a cui è ispirato l’intero Grest di quest’anno, ad opera della compagnia Teatrale Le Quinte, sotto la sapiente regia di Pasquale Nessa.

Associazione Nazionale San Paolo Italia

L’ANSPI (Associazione Nazionale San Paolo Italia) nasce durante il Concilio Vaticano Il con la benedizione di San Paolo VI, all’interno dell’humus degli oratori bresciani. L’ANSPI si propone di dare forma istituzionale al principio dell’educazione integrale che pone al centro la persona umana e le sue relazioni.
L’ANSPI è un’Associazione privata di cittadini e fedeli. È per sua natura ecclesiale e civile alla pari.
La scelta civile è una felice intuizione per essere pienamente nella realtà sociale e civile italiana. Essere nella società significa assumerne il linguaggio, le leggi e sentirsi coinvolti nel continuo processo di rinnovamento, nello sforzo di una più completa assistenza alle nuove generazioni.
La scelta ecclesiale si esplicita nella volontà di essere nella chiesa universale a servizio della comunità ecclesiale, come membra vive di una comunità che trova nella diocesi, presieduta dal vescovo, la sua più piena espressione. I comitati zonali, identificandosi con il territorio della diocesi, esprimono questa attenzione pastorale, diventando membra attive all’interno degli uffici diocesani e dei coordinamenti.

Leave a comment